... una normale famiglia incasinata ...

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01 dicembre 2010

NOVEMBRE


NOVEMBRE

naturalmente novembre è finito da un po’, ma comunque vale lo stesso.

..varie dal mondo dei figli grandi:

Alessio: “Mamma?”..dalla camera
Cinzia:  “EH?!”…dalla cucina dove sta…no non cucinando!
Alessio: “Sai che la E. (sua compagna di banco)ha il fidanzato?!”
Cinzia “Ah sì e chi è?” -la mamma già tutta orgogliosa si aspetta che sia lui.
Alessio: “D.” – chiude il discorso
Cinzia…eh bè molto interessante!!!!...però decido di ficcare il naso nelle storianze degli altri: “ Ma cosa vuol dire che sono fidanzati?”
Alessio: “ Eh. Lei a pausa vuole sempre dargli i bacini e lui allora scappa…”
Ah, allora tutto OK!

A tavola: 
Nicola: “Alessio ma la tua fidanzata è la V.?”
Alessio:” Ma no lei mi ha dato il due di picche!”
Per poco non mi strangolo!!!!

Mamma e Nicola:
Cinzia:” E tu a fidanzate come va?”
Nicola: “ Bene dai!”
Cinzia: “ ah, tutto bene!”
Nicola: “Si adesso la A.G. mi vuole”
Cinzia: “ Ah, non è più la S. la tua fidanzata.”
Nicola:” No….”
Cinzia: “ E cosa fate come fidanzati?”
Nicola: “ A pausa stiamo a chiacchierare insieme,….”
Loquace come suo padre!!!!


PRIME UDIENZE DA ALESSIO

Per quanto riguarda il rendimento tutto OK, hanno già scoperto più o meno tutto che sa già leggere e scrivere e che anche con la matematica  se la cava piuttosto bene, non ci siamo dal punto di vista dell’autonomia,….la Lehrerin Maria che fa da coordinatrice di classe per prima ci dice di essere preoccupata perché Alessio, ora sicuramente meno che all’inizio dell’anno, ma comunque ancora stà attaccato agli insegnanti deve essere continuamente rassicurato su chi accompagnerà la classe a mensa, a pausa, in giardino,….ci confrontiamo con le Lehrerin che anche noi ci siamo accorti della sua insicurezza al momento di entrare perché non ci si può spostare dalla colonna deputata quale luogo di ritrovo in caso di uscita insieme al resto della buriana, non ci si può spostare prima che lui sia entrato con la Lehrerin di turno e ci abbia salutato dalla finestra prima di salire la scala. SPeigo che Alessio dice che lui ci ha detto che non gli piace scuola perché è troppo grande e ci sono tanti bambini. Anche le insegnanti convengono che arrivare da un Kindergarten dove ci sono tre sezioni con sempre le stesse due Tante,…ed entrare in una struttura come le scuole Pestalozzi che sono sovraffollate non è facile per un  bambino.
Il maestro di matematica, ci chiede se per caso a casa sia successo che Alessio sia rimasto chiuso in un ascensore o qualcosa del genere, non conoscendolo a sufficienza non mi sono permessa di far notare che forse la responsabilità del “malessere” di mio figlio è anche causa sua che se lo è dimenticato nello spogliatoio della palestra! Non ricordiamo eventi di tale tipo!!!!


FABIO

Novembre mese del compleanno di Fabio: sono tre anni ed è l’ennesimo compleanno senza foto decente del piccoletto che non intende stazionare in prossimità della torta nemmeno per uno scatto ricordo. E così ne abbiamo, come ogni anno, di super imbronciato mentre scarta i regali col suo paziente papà.
Dal giorno dopo il compleanno se ne parte con il suo zainetto di CARS sempre pieno di gormiti & co.; con il DIDO’, altro regalo di compleanno, riesce a farsi passare anche due ore a pomeriggio, la mamma deve intervenire solo per non fargli mescolare i colori che è una di quelle cose che non tollero!!!
Con “Saetta Mc’ Queen” fa le gare insieme alle altre macchinine e sono un altro paio di ore che se ne vanno così.

Negli ultimi giorni invece Fabio che fa le prove per la festa di Natale:
La mamma intona “Oh Tannenbaum, oh Tannen….cacca.”
Fabio ha rivisitato la canzona con “Oh Tannencacca oppure oh cane e gatto, oh cane e gatto….”

Ha deciso che in quanto ennesimo maschio della famiglia intende fare la pipì in piedi pure lui. Quindi risoluto entra in bagno e dice “Io machio, tu femmina!”, si fino a prova contraria!!!
E degli aspiranti pompieri devo dire che il piccoletto sembra essere quello più addestrato, centra il buco, sgocciola bene il tutto….niente da dire!
Le educatrici del nido ci raccontano un episodio comico capitato nei bagni dell’asilo:
altro compagno di Fabio: “Anch’io pipì come Fabio” e si appresta davanti al mini gabinetto pronto per fare pipì in piedi, ma nel momento di farla anziché sostenere il pisellino lo schiaccia e in difficoltà chiede all’inserviente che vigila in bagno: “D. come si fa?” D. prontissima e imbarazzata risponde: “ Chiedi…chiedi a Fabio!”. 



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