MAGGIO

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PROVE D’ESTATE

…eccoci ….ci siamo alla prima estate con tre figli, e che dire, uno su uno giù, beh per fortuna la mamma è a casa così ci possiamo godere soggiorni vari.

Dato però che stare da soli (mamma più i tre pargoli) non ci piace condividiamo queste prime vacanze con i nostri vari cugini. Così iniziamo l’estate al Garda con zia Irene (ormai prossima a sfornare l’ennesimo cugino) e Filippo. Il tempo non è il massimo, ma riusciamo a fare il primo mini bagno della stagione. Scendere lungo il lago a passeggio significa dare sfogo alla tentazione innata dei “piccoli” che è quella di riempire il lago con i sassi, ci si è riflettuto a lungo io e zia Irene in questa settimana sarà un retaggio del passato, chi lo sa fatto stà che l’importante è lanciare. Così Filippo finiti i sassi ha deciso che era l’ora di lanciare il ciuccio che il cigno Rolando, o forse era Orlando, sicuramente Alessio avrà sostenuto che era il suo amico Franco, ha tentato di beccare. 

Il trio di biondini inoltre pur di sfamare i sopra indicati pennuti ha, in più di un’occasione deciso di levarsi il cibo di bocca pur di vedere i cigni mangiare. Le mamme che, volevano dare ai bimbi le nozioni di zoologia il più coinvolgenti e approfondite possibili hanno deciso che i cigni potevano uscire dall’acqua e venire a sfamarsi direttamente tra i piedi dei bimbi. I cigni ormai pronti a tutto pur di ottenere i succulenti bocconcini (in qualche occasione pure di brioches) hanno prontamente assecondato le due bipedi evolute della stessa loro specie le quali all’assalto di Rolando e Franco si sono spaventate ed hanno ingaggiato una pronta manovra per “ributtare” i due pennuti nel lago…”una volta che abbiamo finito il pane questi si mangiano i piedi di Fabio e di Filippo, rimandiamoli dentro và”…eh che coraggiose!!!!

  

La seconda settimana invece ci raggiungono gli altri cugini con zia Mara e qui finalmente diamo largo spazio tutti i giorni alle nostre capacità natatorie.

C’è chi sfoggia i nuovi costumi delle Winx chi si esercita con la tavola da surf e chi fa pesca subacquea con il retino e gli occhialetti. Per fortuna però che il pesce lo vendono al super, altrimenti qui si morirebbe di fame!!!!

In tarda mattinata si fa la passeggiata fino in paese dove troviamo le barche, di cui sappiamo tutti i nomi attraccate nel porticciolo, ognuno di noi ha la sua preferita: la slandrona, Olivia, la barca Luca, Viviana, ecc. ecc.

Fabio che è piuttosto insofferente alle varie proposte della giornata pare rasserenarsi invece con le bolle di sapone che il signore del negozio dove abbiamo comperato le tavolette ci fornisce quasi ogni giorno in omaggio.

La zia e la mamma hanno deciso che è giunto il momento di svezzare Fabio il quale pare anche apprezzare la novità, ma la mamma che è un po’ come la barca (slandrona) non lo fa con costanza perchè “…è tanto comoda la tetta…e poi fa caldo a stare a fare la minestra….”

Comunque intanto ci si prova!!!!

In compenso i grandi svezzati, sarà la compagnia, sarà il movimento mangiano che è un piacere. Quando il fine settimana ci raggiunge il papà non lo molliamo un attimo, anzi come potete vedere lo immortaliamo pure, qui Nicola da sfoggio delle sue abilità con la macchina fotografica (è digitale non ci vuole molto!!!!)