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01 febbraio 2011

GENNAIO


GENNAIO

FESTIVITA’ tra NOVITA’,  ASSENZE e… TRADIZIONI (parte 2)

a Falcade siamo saliti domenica 2 gennaio 2011, per la strada sembrava impossibile trovare tutta la neve che ci diceva Emi, non riuscivamo proprio ad immaginarci come potesse essere il paesaggio coperto da 1 metro e mezzo di neve…e così in una soleggiata giornata con un cielo da cartolina siamo arrivati dopo 8 anni di nuovo in inverno a Falcade!
Il sole che pur scaldando in giornate con massime da meno 5 se ne va purtroppo alle 15.00 ci regala giornate sulla neve con slittate fuori casa, giochi vari sui prati bianchi e prove di sci su sentieri per le “ridole” belli battuti dal passare e ripassare della slitta carica di legna.
Abbiamo costruito un igloo che ha impegnato grandi e piccoli per “tagliare” la neve ghiacciata, per “assestare” i “mattoni”, “posare” il legno del pavimento, fare il cartello della posta,…Fabio dalle foto e dai video di regista in erba di Alessio risulta sempre impegnato con rastrello e zappa a “ravanare” nella neve,….è bellissimo!
Al calare del sole si corre in casa dove le temperature sfiorano i 20 gradi! E lì giochi, TV, poca perché i canali che si vedono con sto nuovo digitale terrestre lasciano un po’ a desiderare e per i grandi impegni culinari! Siamo anche riusciti a far felice Nicola con una mega tombolata a casa di Manuela e un torneo a carte da noi!
Quando zia Irene ha sentito che in quel di Falcade si rispolverano per la befana vecchie tradizioni ha deciso di raggiungerci e passare in compagnia dell’affollata comunità che popola negli ultimi anni le festività natalizie e del nuovo anno a Costa anche lei il 5 gennaio in montagna!
Si usa la sera del 5 gennaio trovarsi intorno ad un gran falò con dolci e bevande calde per far bruciare insieme le “sfrisele” dei bambini….raccontano qui, e anche nonna Alma conferma da Bolzano, che si realizzavano delle specie di fiaccole fatte con numerosi pezzi di legno,…i grandi ci lavoravano tutta la giornata e poi la sera si accendevano al falò e si facevano girare rischiarando i sentieri dei dintorni per diversi minuti, noi abbiamo preparato le fiaccole dello zio Cristian, ma già portare noi, i bambini e i dolci è stato impegnativo e le fiaccole sono rimaste a casa. Invece come ospiti, per questa “prima” ci siamo cimentati nella preparazione dei Krapfen di patate e fatta la pasta (due chili abbondanti di impasto) abbiamo fatto un figurone con queste delizie fritte!

Il buio ha naturalmente “dimezzato” i partecipanti under 8, per primo Andrea che messo il primo piede fuori dalla porta di casa ha cominciato a urlare riportando il papà Cristian dentro. Gli altri sono almeno scesi e in 5 minuti abbiamo però eliminato anche Fabio e Filippo che se ne sono tornati a casa al primo cambio di adulti, poi li ha seguiti Alessio, mentre Nicola ha stoicamente partecipato a tutta la serata, saltando ad ogni petardo che i “ragazzi” buttavano nel fuoco. Alle 21.30 circa quando siamo tornati tutti a casa il termometro sulla finestra di Manuela segnava -10,…simpatica tradizione, ma non si può proporre in piena estate?!


buon compleanno caro papà…che di anni 40 ne hai di già!!!!

eh già, siamo a gennaio e siamo al 40enALE! Per l’occasione abbiamo anticipato i festeggiamenti dei compleanni di nonno Carlo e di Cinzia al sabato 15 per poter avere il fine settimana successivo tutto per LUI! La mamma, solita ambiziosa si è messa dietro all’ultimo alla realizzazione per il papà di un paio di sorprese. Nelle fantasie megalomani di mamma lei pensava di riuscire a realizzare con l’aiuto di zia Paola un video per i primi 40 anni di papà in cui un po’ in rima, un po’ con le foto, un po’ con video fare la biografia di papà. Visti i potenti mezzi di cui si disponeva le due registe hanno pensato bene di ridimensionare il loro progetto e dopo il primo briffing in cui mamma ha esposto la prima pagina e mezza di rime sulla vita di papà si è optato per dei cartelloni che con foto corredassero gli scritti. Già tirare su le foto con lo scanner e stamparle è stato piuttosto complesso, poi trovare il tempo tra figli, impegni sportivi e presenza in casa di papà ha fatto dell’impresa un lavoro titanico,….altra faticaccia è stata quella di far mantenere il segreto alla figliolanza, sia sul lavoro in corso che sulla festa a sorpresa organizzata al Blu space per il sabato pomeriggio.
Alessio è il più “difficile da gestire”!!!
Papà che pur con mille dettagli trascurati e quotidiani riferimenti alla festa non si è (dice lui, ma ci crediamo) accorto di nulla, ed è stato il sabato pomeriggio fatto allontanare da casa con la scusa che zio Christian ha saputo interpretare al meglio! “Mi dai una mano a realizzare il sito per la farmacia che la provincia mi chiede se posso mandargli qualcosa in modo che loro lo mettono nel loro sito!”
Papà tutto esaltato si è fiondato dallo zio permettendoci così di addobbare la sala e accogliere tutti gli ospiti. Papà richiamato con la scusa di dover portare Alessio all’ospedale perché si era fatto male per strada è arrivato un po’ imbronciato pensando ad un lunghissimo pomeriggio al pronto soccorso, in realtà ha trovato una ventina di persone che lo hanno accolto con canzoncina e auguri.
Abbiamo trascorso un paio d’ore in compagnia con “vecchi e nuovi” amici e un sacco di bambini che se la sono spassata tra corse, giochi e qualche nota al pianoforte della saletta.
Il “veciotto” ha ricevuto del buon vino, un libro sulla corsa e…gli amici quarantenni come lui hanno puntato sul suo allenamento regalandogli iscrizione alla maratona di Firenze!!!
No ragazzi, ho detto Roma che è da tanto che mi lavoro l’atleta ai fianchi per farmi un viaggetto lì!!! Poi pensandoci non è che anche un paio di giorni a Firenze mi facciano schifo!!!

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