... una normale famiglia incasinata ...

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01 settembre 2011

AGOSTO


AGOSTO

Al rientro sani e salvi dal Garda, (anche il sistema nervoso di mamma), viste le vicissitudini con la macchina, per vedere se è vero che l'aria di montagna non innervosisce ci siamo preparati per Falcade.
Qui la situazione è stata sicuramente molto più rilassata anche se non da vacanze!!!
Dal martedì della prima settimana di agosto siamo stati da soli fino al venerdì quando sono saliti zia Irene con i cugini e il papà. Abbiamo lavorato tanto con il legno e grazie alla cassettina degli attrezzi che ci ha regalato l'anno scorso nonna Alma, abbiamo costruito scudi, spade, “go cart” con cui scendevamo a rotta di collo per il sentiero e che sono presto stati imitati dagli under 15 presenti in quel di Costa! Pantaloni strappati e ginocchia con lividi vari si sprecano!

Ci siamo esercitati con elevatissime arrampicate sul pino mugo “vecchio” come la mamma e che per anni è rimasto nano e ora è così grande da avere radici fino sul sentiero. Tutti escluso Andrea che si limita ai primi rami siamo saliti fino alla cima da cui, alcuni con aiuto, i più grandi senza scendevano con delle belle macchie di resina su braccia e gambe eliminabili solo con alcool.
Alessio in vena creativa ha “dipinto” insieme alla nonna Alma un bel quadro che è stato prontamente incorniciato ed esposto in galleria. Ci siamo sfidati a delle interminabili partite a “Crack” gioco che ci ha prestato Marco e che come tutti i giochi che non finiscono più ha appassionato sopratutto Nicola, che ha anche imparato a giocare a Canasta.
Alessio ha perso un altro dente ed il topolino di Falcade più generoso di quelli di Bolzano gli ha portato 2 euro, ah ecco come mai Alessio nelle foto non sorride mai, non perchè è nervoso, ma perchè si vergogna di mostrare quel nuovo pertugio nella sua boccuccia....per fortuna che non legge questo sito altrimenti sarei travolta da una delle sue manifestazioni coleriche che caratterizzano quest'estate e per cui se tra un po' non si migliora con i fiori di Bach e i sali di Shussler andremo da un esorcista!!!!!
La mamma ha fatto ordine negli armadi della casa di Falcade arrivando alla conclusione che o si prende un nuovo armadio magari da mettere in soffitta o la quantità di roba accumulata negli anni non ci potrà mai stare con i mezzi attualmente disponibili!!
Con il papà la seconda settimana abbiamo realizzato un sacco di cose che hanno gratificato sopratutto i genitori!
Abbiamo finalmente portato un bel po' di roba che c'era in soffitta ed in cantina in discarica, la mamma ha recuperato una bella camicia nera, un suo vecchio pigiama rosso 100% sintetico che ha rifilato immediatamente a Fabio anche se di tre misure più grande della sua del resto è quello che non protesta e sul quale ha ancora un po' di potere! E' stato riesumato inoltre tutto un campionario di jeans che coprirà diversi anni il necessario in fatto di abbigliamento dei due figli maggiori, alcune tovaglie, a detta della nonna utilizzabili a Falcade ma che per la mamma potevano essere impiegate per fare la polvere o allevare tarme. Il papà ha finito di levigare la credenza che abbiamo potuto mettere in cucina e ricavare così ancora un po' di posto per pentole e suppellettili varie.
In una bella giornata siamo anche andati a fare una camminata in montagna, con la macchina fino al passo San Pellegrino abbiamo preso la seggiovia “Costabella” per percorrere poi a piedi in circa un'ora un bel sentiero di alta montagna ed arrivare al passo Selle, tra cime altissime dove sembrava di essere in cima al mondo. 
Alessio piuttosto innervosito dalla “faticata” si è così espresso davanti alla maestosità del panorama: “Ah, siamo arrivati fino” in questo stupidissimo posto per cosa,eh? tutta questa fatica per cosa????..”.Il calo di zuccheri è stato prontamente recuperato con una bella porzione di patatine fritte con ketchup e maionese fatte “nella stupidissima baita!” a 2.100 metri!! Nella discesa abbiamo anche visto e siamo riusciti a fotografare una marmotta che già all'andata sentivamo fischiare!!!
Abbiamo censito diverse mucche al pascolo che riportano sul cartellino attaccato all'orecchio il proprio nome ed il cognome del proprietario.
Gli uomini della famiglia si sono “trascinati” dietro la mamma che si è dedicata anche un po' all'album fotografico !!!!
In un'altra occasione siamo anche andati a a funghi (attività che non ha gratificato il papà che non ha trovato niente!)
Ne abbiamo trovati parecchi con cui abbiamo fatto il risotto e le tagliatelle, ne abbiamo seccati e una parte (le brise più belle e sane) papà le ha messe sott'olio con la ricetta di A.!
Naturalmente ci sono stati anche i momenti di attività sportiva per il papà che quest'anno, come i precedenti del resto, si è cimentato nelle due gare podistiche “Set maset” a Soraga e il “giro del lago di Alleghe in notturna” dove ha coinvolto anche lo zio Cristian che da quel giorno è già andato anche a Bolzano un paio di volte a correre. BEN VENUTO NEL CLUB!!!
La differenza con gli altri anni è però che entrambe le gare si sono disputate nello stesso giorno quindi alla mattina alle 9.00 partenza del primo giro e alla sera alle 21.00 partenza ad Alleghe. Eh va beh, se ce la fa!!!!
Il tempo non proprio clemente nella prima settimana è stato invece bello (tranne a ferragosto) nelle successive.
Quest'anno il programma dei festeggiamenti per il compleanno di Nicola prevedeva due giornate, (neanche i principi ne hanno così tante), ma il nonno Carlo che è arrivato il venerdì per poi festeggiare il sabato si è sentito male e così la preoccupazione e il cambio di programma hanno visto un compleanno sotto tono. Cancellata la data del sabato 13 agosto abbiamo rimandato il tutto al 15.
Per fortuna il nonno dopo 7 giorni di ricovero in ospedale a Belluno è uscito “ristrutturato”, ci ha fatto prendere un bello spavento però!
La nonna ha dovuto quindi fermarsi a Falcade e anche la zia Irene, in ferie per una settimana è rimasta su, così la mamma che si preoccupava di non avere compagnia l'ultima settimana è stata più che in società!
Nonna e zia Irene hanno approfittato della permanenza a Falcade per andare a sondare il terreno in comune e capire se c'è la possibilità che una benedetta strada si “arrampichi” fino a casa nostra, in modo da concedere anche al nonno Carlo che -sue parole- dice:” torno a Falcade se mi fanno la strada!” un soggiorno tra i monti! Mentre le due erano negli uffici tecnici Cinzia con i bambini dal parco giochi, dove si sono avventurati tutti sulla carrucola, ha organizzato al volo un'escursione nella “Piana di Falcade” con visita alle rinomate “cascate” e attraversamento del rio Biois che ha suscitato l'entusiasmo generale, al rientro nei pressi del “Cetaceo” (anche detto pesca sportiva) abbiamo poi fatto “amicizia” con una coppia di cavalli a cui tutti hanno provveduto a portare erba di ogni tipo, anche conigli, capre e pecore che pascolavano a poca distanza sono state degnate delle medesime attenzioni!!!| Ci abbiamo provato anche con Nicola, che, si sa, è un gran mangiatore di verdura, ma quello si è accorto che erano “slavaz” (erbe piuttosto selvatiche con grandi foglie verdi e gambi lunghi rossi e piuttosto consistenti: ndr) e non insalata dell'orto!!!!
A ferragosto con un tempo da lupi fino alle 15.00 abbiamo festeggiato con gli zii e come al solito con A., M. ed i loro ragazzi. Anche se inizialmente dubbiosi abbiamo appurato che “in te stua” (nella camera dove c'è il fornel ndr) ci stanno fino a 12 persone comode, abbiamo fatto un po' di traslochi di sedie e tavoli, ma la tavolata è risultata simpatica e si è gradito tutto del menù che come da tradizione constava di grigliata di carne, pomodori, insalata, fagioli e di macedonia, tiramisù e altri dolci realizzati dalle commensali, caffè e ammazzacaffè!
Dopo il pranzo un sole caldo ci ha “abbronzati” fino alle 19.00 sotto casa, e i bambini si sono potuti permettere persino una “doccia” alla fontana che ha naturalmente suscitato il “rimprovero” di tutti gli altri “villeggianti” della ridente località!!!!
Quando i nonni sono tornati a Bolzano le due sorelle con i 5 maschi hanno pensato di organizzare una gita sul monte Civetta, in una giornata di splendido sole ci siamo così avventurati prima in funivia e poi addirittura su due seggiovie, per raggiungere la cima a 1900 metri!
Che spettacolo! Nicola e Alessio, essendo le seggiovie massimo da tre posti sono dovuti salire da soli e hanno proprio dimostrato di essere ormai “grandi”, poi magari quando eravamo in cima lo erano un po' meno, ma comunque abbiamo passato una bella giornata! Anche perchè la discesa sotto la seggiovia che porta in cima ci ha permesso di sfidarci a gare di corsa all'ultimo respiro sui favolosi prati che d'inverno coperti di neve diventano le piste da sci!
Ecco cos'altro dire di questo mese d'agosto che volge al termine con una velocità pazzesca? Che i compiti da fare sono ancora un po', che tutto sommato quando mamma dice di farli ci mettiamo anche sotto subito, ma per strada perdiamo l'entusiasmo e alla seconda pagina cominciamo a brontolare e a chiedere uno sconto sulle 4-6 pagine programmate....speriamo di arrivare a finire tutto.!!!!



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