... una normale famiglia incasinata ...

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01 settembre 2012

AGOSTO






AGOSTO

...oggi è stato necessario realizzare che l'autunno sta proprio arrivando e non solo perchè lo dice il calendario... dopo questo mese di agosto “focoso”, abbiamo messo le scarpe chiuse e la magliettina...e se ci fossero stati gli stivali del numero giusto sarebbe stato il caso di mettere gli antipioggia!!!
Siamo al 31 di agosto e riguardando in dietro questo mese è volato!!!
Passata la prima settimana gestita da zia con i 5 marmocchi che tutto sommato sono stati bravi si sono impacchettati figli e marito e lui per primo ha trascorso a Falcade la prima settimana di caldo veramente torrido di quest'estate 2012. Mamma a casa anche con il lavoro sembrava di essere in vacanza!!! E' stata in gita con zia Irene e zio Cristian a Innsbruck dove presa da sensi di colpa galattici ha comprato regali per i bambini in cui ha creato nelle giornate precedenti il suo arrivo a Falcade grosse aspettative. Salvo poi sguardi di rancore quando all'apertura dei diversi sacchetti hanno trovato 2 figli su tre altro rispetto a quando agognato che è stato prontamente accantonato in un angolo e dimenticato. E' vero che per Alessio si è comperato un libro di storie in tedesco e per Fabio un gioco che aveva già usato al Kindergarten e una maglietta da correre, ma un minimo di soddisfazione!!!PACE
La figliolanza ha nei primi giorni in montagna con papà impiantato il cantiere per la costruzione della casetta sull'albero, immediatamente copiata dagli altri abitanti under 15 presenti a Falcade, ma chi può superare ad ingegno e tecnica il papà che ha alle spalle anni di esperienza scout? Abbiamo praticamente svaligiato le riserve di corda alla Cooperativa (leggi COOP), abbiamo scoperto che si compra al chilo e che se non “riposta bene costa un sacco di lavoro di “districamento e nuovoo riavvolgimento.
Papà anche ribattezzato da lui stesso “Bob l'aggiustatutto” ha dovuto mettere mano alla cassettina degli attrezzi per installare il nuovo boiler che mamma ha pensato bene di acquistare senza chiedere la disponibilità del montatore! La faccenda a creato “scompiglio” tra i coniugi anche per la rottamazione del vecchio boiler che per il momento è stato stoccato in cantina in attesa di trovare qualcuno dotato di mezzo di trasporto adatto all'asportazione di ingombranti!
Costa quest'anno, come del resto anche negli ultimi scorsi, ha visto un esplua di presenze nelle settimana di ferragosto e precedente, si sono organizzate ben tre giornate con pranzo e poi cena e poi serata animazione in compagnia e all'aperto. Anche a 1500 metri sldm infatti la temperatura e le condizioni metereologiche hanno concesso quest'anno di pranzare, dotandosi anzi persino di ombrelloni e parasole vari e di rimanere fuori la sera (“oh... fino alle 11,20” come ci tiene a sottolineare Nicola) a cantare in compagnia con, come illuminazione e contorno, un bel fuoco!
Si è mangiato quindi, come da tradizione: grigliata: il giorno di ferragosto con dessert caffè e ammazzacaffè, mentre le nuove proposte hanno visto all'opera Federica che ha preparato per la compagnia (peccato che mamma che avrebbe aprezzato quel giorno non ci fosse) Paeja, e nella successiva occasione baccalà e spezzatino di cervo con polenta! Insomma l'appetito, che è proprio vero che vien mangiando, non mancava anzi...e nemmeno la voglia di stare in compagnia.
I bambini, che ancora una volta si può proprio dire sono cresciuti, hanno giocato e trafficato tutto il giorno lasciandoci la possibilità di goderci qualche ora libera serena e senza stress! Hanno poi partecipato entusiasti ai vari giochi proposti, spennando i presenti a tombola in un paio di occasioni e imparando giochi con le carte nuovi a cui poi avrebbero voluto giocare in compagnia tutte le sere, o pomeriggi, o mattine,....insomma alla prima occasione buona!
Fabio, che non si può dire manchi di indipendenza, ha pensato bene di provare anche ad arrangiarsi con evacuazioni varie, compiendo il tutto sopra casa (dato che la porta era chiusa) per poi pulirsi con le mutandine e lavare le stesse in un secchio che il giorno precedente lui e i suoi fratelli avevano utilizzato per fare intrugli vari con il sapone (sarebbero dovute venire delle superbolle a loro dire). Papà l'ha trovato che faceva il bucato!!!
Poi c'è stato il compleanno di Nicola tra pochi intimi che sono stati anche “abbandonati” nel primo pomeriggio per consentire all'atleta in erba (Alessio) di partecipare alla gara di corsa a Falcade basso a cui è stato caldamente invitato a partecipare dai cugini “Licoldini” che a loro volta hanno gareggiato, Andrea “raggiungendo il massimo risultato con il minimo sforzo”! Grande Andy!
I tre fanciulli sono partiti in 2 batterie distinte, quindi per primo Andrea che con non chalance ha corso i 500 metri del percorso come niente fosse con un nutrito gruppo di bimbi più o meno della sua stessa età. Nel gruppo di Alessio e Filippo invece i partecipanti erano molti di più e le distrazioni anche, perciò Fil se l'è presa con calma e Alessio ha sbagliato strada, ma per tutti all'arrivo c'è stata la medaglia! Inoltre partecipando all'estrazione dei numeri di pettorali alla pesca Filippo/Alessio ha vinto un soggiorno per due notti per due persone all'hotel Costa di Canale d'Agordo, che non avendo la morosa Alessio, che è andato a ritirare sul palco, ha detto regalerà alla mamma!
La terza settimana di agosto a Falcade i marmocchi l'hanno trascorsa con la mamma che si è proprio goduta la permanenza in montagna, senza “scappare disperata” per rientrare a Bolzano prima del tempo perchè esaurita! Anzi sarebbe rimasta ancora, visto le stupende giornate e la tranquillità dei bambini! Inizialmente mamma ambiva a portare i figli a camminare e a raccogliere funghi, ma “santa casetta sull'albero” le ha concesso lunghi pomeriggi tranquilla mentre i bambini giocavano tra loro senza bisogno quindi di inventarsi faticose escursioni. Anche se, a essere onesti, il lunedì mamma ha proposto una gita alla “Flora Alpina” che le è costata una salita di insulti dai figli grandi, un piacevole rientro, che si sa “a scendere ogni santo aiuta” mentre a salire verso la Flora Alpina sono i santi che sono scesi invocati dai boci, accaldati stanchi e col culo pesante!!!
Dopo un pranzo semi al sacco costatoci 11 euro e 50 centesimi di patatine fritte di d'oro come si usava dire una volta, siamo stati a goderci un po' di meritato risposo sulle sponde del laghetto artificiale sotto la baita ammirando le trote che saltavano fuori dall'acqua. Nella strada di rientro abbiamo anche raccolto qualche etto di funghi e scoperto che per aggirare il “ponte crollato della Rossa” non occorreva come fatto all'andata abbarbicasi sopra il dirupo, ma c'è un comodo sentiero poco oltre l'incrocio tra la strada sterrata e il sottostante sentiero verso casa! Il ponte della Rossa è stato fonte di apprensione per Nicola che terrorizzato dall'idea di un'eventuale caduta sua o dei suoi fratelli o mia ha costretto tutti a camminare rasenti alle rocce dalla parte opposta del sottostante “baratro”.
Fabio non si è MAI lamentato ne all'andata ne al ritorno, se la chiacchierava, giocava, si guardava intorno,....bimbo ideale per passeggiata!
Mamma ha riordinato mobiletti, cassetti, armadio, e si è resa conto che la nostra famiglia è ingombrante!!! Abbiamo bisogno di spazio, ci sono lenzuola, che se qualcuno pisciazza servono, cuscini, per gli ospiti, meglie magliette maglioni...insomma è tornata la smania da ristrutturazione!



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