AGOSTO
Agosto....a costo di parere ripetitiva, è volato. Quest'anno l'estate è stata un po' in sospeso fino all'ultimo perchè ai primi di agosto mamma ha fatto la nuova TAC e di conseguenza fino all'esito non si sapeva come si sarebbe proceduti. La tac è andata bene, la proposta è comunque quella di proseguire con ulteriori 6 cicli di chemio, ma mamma si è concessa in accordo con la dottoressa una settimana di pausa per trascorrere come al solito il compleanno di Nicola in montagna.
Ma parliamo della colonia: mamma già prima della partenza si “struggeva” al pensiero dei suoi bambini (Nico e Alessio) in quel di Montoppio,...”proprio quest'anno!!!, ma avremo fatto bene???,...” il problema era suo e non dei due che il sabato di arrivo in colonia hanno liquidato i genitori in 4 e 4 otto, mamma si è trattenuta fino alla macchina dove poi si è concessa un bel piantino.
Peccato che alle 21.30 quindi ben 4,5 ore dopo il comiato il medio dei suoi figli abbia telefonato in lacrime dicendo: “Mamma,...mi manchi tanto!!!”...chi ben inizia....dura come so essere con impegno (…..) dico al “mio piccolo” che ora è un po' malinconico perchè è sera, che domani andrà meglio,....e lui si consola e io poi finisco il “frignamento” iniziato in macchina!
La domenica con figlio minore, per questa settimana in modalità “figlio unico”, dopo telefonata indagatrice con l'accompagnatore in colonia e ricorso a 5 gocce di EN (rimedio suggerito/spacciato poi a C. per la colonia del prossimo anno dei suoi figli che soffre della stessa “nostalgia” della mamma) ci siamo avventurati in quel del Burgaviato dove alle piscine naturali di Gargazzone abbiamo passato la giornata.
Anche le sere successive serve la telefonata della “buona notte” però la settimana passa veloce e il sabato al “ritiro” i due fratelli appaiono soddisfatti ed entusiasti, tanto da convincere anche Fabietto ad andare con loro il prox anno!
Rientro da San Genesio e partenza per Falcade dove ci aspettano 10 giorni di montagna.
Giornate piene di sole con il clima ne troppo caldo ne troppo freddo, con notti in cui si apprezza la copertina e il pigiama con i pantaloni lunghi. Il sovraffollamento di Costa ha toccato il picco massimo a ferragosto e la successiva domenica. Per la giornata di festa la comunità sin è riunita alla “brenta” per i consueti festeggiamenti, si è come al solito mangiato: la grigliata, il baccalà (ormai entrato nella tradizione essendo già il secondo anno che appare in menù, il tiramisù, macedonia, caffè e ammazzacaffè....il tutto innaffiato da 15 bottiglie di vino tra bianco e rosso. L'intrattenimento ha previsto giochi d'acqua (contenuti), canzoni con D. amica di A. che ha interpretato con la sua bellissima voce alcune canzoni per cui la mamma ha versato qualche lacrima e una super caccia al tesoro realizzata dalle ragazze di casa della Manuela per cui i bambini si sono guadagnati caramelle e cioccolatini! Serata con pasta per tutti, ma il fresco della sera ci ha portati in casa a ora presta!!!
La domenica si è replicato, con strutture già rodate: si sono riallestiti tavoli e sedie (x 30 persone) e si è riabilitata la copertura per ripararsi dal sole che la domenica era ancora più caldo e splendente del giovedì. Il pranzo in questo caso è consistito di Paella al pesce, sono arrivate in tavola due grandissime padelle di riso giallo e pesce....una ghiottoneria, ne ha mangiato anche papà!
Per i bambini pasta al pesto e libertà assoluta, tanto che alle 3 del pomeriggio erano già armati di gavettoni e contenitori vari per il “bagno” la cosa ha poi coinvolto anche gli adulti che si sono inseguiti con catini e mastelle piene per bagnarsi! Finita la battaglia, essendo l'acqua nella brenta terminata ci si è dedicati agli sport meno bagnati, si è gareggiato a rubabandiera, a pallavolo nel campo verso Somor, e le signore e i signori si sono allenati nel muovere la lingua.
Sono poi venuti a trovarci S., compagno di scuola di Nicola con la sua famiglia e abbiamo trascorso una piacevole giornata, noi adulti chiacchierando del più e del meno e i ragazzi a giocare sulla casa sull'albero che ha catturato e affascinato subito anche S. e sua sorella. Hanno costruito un gabinetto nel quale Alessio ha provveduto a fare la pipì, non abbiamo investigato sulla cosa, ma pare funzionasse, hanno rinforzato la balaustra per facilitare la salita sulla scala, hanno pulito, hanno provveduto al collaudo periodico della carrucola, insomma alla casa sull'albero non manca ormai più nulla!!
Insomma un tour de force della socialità tanto che mamma, ed è tutto dire, appariva al termine delle vacanze quasi più stanca di quando era partita.
Ho ancora una volta “scoperto” quante persone mi, anzi ci siano vicine in questo periodo così difficile della nostra vita e come tutti si gioisca dei risultati positivi, ho sentito l'affetto di persone che seppur lontane fisicamente e che si ritrovano in occasioni stagionali ci sono con il loro pensiero e le loro preghiere. Non sono capace di non commuovermi davanti a tutto ciò e il rientro a Bolzano alla fine del soggiorno mi ha strappato ancora qualche lacrima. Grazie a tutti quanti!!!!
Il rientro al lavoro ha poi costituito un ennesimo momento di gioia perchè cambio posto di lavoro, dal distretto mi sposto al nuovo servizio del Firmian
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