FEBBRAIO
anche se solo al 10 del mese mi va di scrivere già di febbraio....che dire....intanto che mi sono tornate le forze, riesco ad alzarmi con i bambini e compiere un programma più o meno normale della giornata, e questo mi è di grande aiuto, il sentire di avere abbastanza energie per affrontare la giornata mi permette di partire già con lo spirito giusto!
Siamo usciti dal tunnel del cambio camera nuova,....eh già perchè abbiamo cambiato camera.
Ordinata ancora in dicembre quando non sapevamo nulla del mio stato di salute....a fine gennaio è arrivata, questo ha comportato però che si svuotassero tutti gli armadi nei giorni precedenti il venerdì che “l'incaricato” dal nonno Pino venisse con il furgone a portare in discarica la vecchia camera di zia Annamaria! I vestiti e tutto il contenuto degli armadi è finito così in un paio di dozzine di valigie e scatoloni distribuiti tra cantina e poggiolo. Venerdì dopo il mattiniero intervento di zio Marco nello smontaggio degli ultimi armadi, sono intervenuti nel trasloco il nonno Pino (più che altro a sovraintendere) il signore del furgone e Franz recuperato alle 8.00 di mattina da zio Roberto a cui avevamo chiesto qualche nome in aiuto.
Venerdì sabato e domenica quindi si è dormito sulla rete ed il materasso in camera, il lunedì mattina è arrivato il palchettista che ha dato la prima mano di vernice, c'era puzza, mamma già “sbarellata” dal caos e dalla situazione in casa si è praticamente rifugiata da nonna Carla passando l'intero pomeriggio a letto e lasciando i figli in gestione ad altri e la sera al solo pensiero di tornare a casa le veniva male così tutta la famiglia ha dormito dai nonni!
Martedì sera rientro in casa e nottata sul divano, mercoledì già la situazione in miglioramento perchè c'era solo il pittore e l'odore di pittura era sicuramente meno intensa del precedente, ma il mercoledì mattina a complicare la situazione mentre mamma e zia Paola con Sebastian erano a Pineta a vedere le tende per la camera, la scuola di Nicola ha chiamato perchè lui aveva vomitato. Papà, ha recuperato il vomitone e lo ha portato da nonna Carla che per fortuna era a casa. Il mercoledì sera con letto matrimoniale installato in salotto anche Alessio ha pensato bene di vomitare allagando praticamente gran parte del pavimento di salotto. In paranoia per il contagio mamma ha prontamente delegato il ripristino della viabilità del salotto a papà che munito di secchio e straccio ha tirato su il lago prodotto dal medio. A letto tutti cotti, il giovedì a casa da scuola, ma per fortuna il venerdì già ripristinati per completare al settimana scolastica.
Venerdì giornata di montaggio mobili. La stanza è venuta proprio bene, l'armadio è talmente grande che abbiamo difficoltà a decidere cosa mettere dove, il pavimento è venuto bellissimo, sembra addirittura più caldo quando ci si cammina sopra, la parete dietro la testiera del letto è viola/lavanda spugnato, bella! Le tende che abbiamo visto io e zia Paola piacciono anche a papà e così piano piano la camera ha preso forma e ha ripreso la sua funzionalità!!!
Ora sono contenta!
Carnevale quest'anno è arrivato prestissimo e così anche l'immancabile richiesta del vestito nuovo (quello da gatto con gli stivali dell'anno passato non è più di moda secondo il ragazzo!) da parte di Alessio. Inizialmente deciso a vestirsi da Browser dei videogiochi di Mario bross. Nonna Alma ha prontamente guardato il modello scaricato da internet e ha dato forfait! Troppo complicato, troppo poco tempo, troppo stressata dalla salute vacillante di nonno e Cinzia (ma questo lo diciamo piano che lei è una dura e tiene botta a tutto!).
Il ragazzo ha così deciso che poteva ripiegare su un comodissimo vestito da calciatore. Peccato che la ricerca di una maglietta di Messi si sia dimostrata un'impresa impossibile nella città di Bolzano.
Tentato in tutti i potenziali negozi di cinesi e marocchini, mercato compreso, mamma il mercoledì mattina si reca in città con l'intento di trovare, nel banchetto davanti alla farmacia “La Madonna”, la maglietta....banchetto chiuso, si rivolge allora ai due giovanissimi commessi che la accolgono all'entrata di Footlocker chiedendo se vendono magliette dei calciatori, “Di chi ti serve?” Mamma:”Mi servirebbe di Nessi!”
I due commessi si guardano complici e il più spigliato dei due guardando mamma con aria divertita le dice:” Signora Si chiama Messi con la M è il più grande giocatore al mondo e lei lo chiama come il mostro di Locness”...mamma sorride e li guarda e chiede:” Sta maglietta ce l'avete o no?” “No! Provi a chiedere da Sportler”...che naturalmente era chiuso per inventario!
Dopo il giro in città con sosta per incontro con ragazza dell'università, mamma scende per le passeggiate lungo il Talvera e si accorge che oltre a lei a passeggio alle 11,40 circa ci sono un mezzo migliaio di vecchiette di ritorno con la spesa! Constatato questo decide di dedicarsi 10 minuti di riposo al sole sulle panchine e....ci riesce! Riesce a stare inattiva per ….beh non proprio tutti i 10 minuti perchè poi.... ha da bere la tisana che si porta sempre con sé, le è venuto in mente che potrebbe annotare qualcosa sul suo taccuino, regalo di Chiara per il compleanno, poi se sente papà magari potrebbero mangiare insieme,...insomma circa 6 minuti ce la dovrei aver fatta.....
Il pomeriggio pre carnevale si rivela altrettanto impegnato, Alessio in ansia per il costume del giorno dopo decide che vuole vestirsi da uno dei personaggi di Yughi-oh e così prontamente scaricata l'immagine la famiglia (recuperato Fabio per ultimo al Kindergarten) si lancia alla disperata ricerca di quanto manca (tutto!) per la realizzazione di sto costume! Provvidenziali sono i pantaloni da Judo perchè al 5 febbraio è praticamente impossibile trovare pantaloni bianchi. Dopo pellegrinaggio per i diversi negozi (Aziz market, merceria da Daniele, Poli Regina, …) ormai allo stremo delle forze e della speranza ci infiliamo nel negozio Centovetrine di via Torino! Praticamente mi avrebbero venduto anche la signora alla cassa...comunque recuperiamo un giubbotto in svendita a 11 euro al quale andranno staccate le maniche ma che fa al caso nostro, un paio di guanti, che andranno tagliati, ma cosa vuoi che sia!, una fascetta per capelli da bambina, ma con qualche cucitura qua e la diventerà un polsino o forse anche due! In omaggio, visto che non ne ha in svendita ci danno un sacchettino color oro che adeguatamente tagliato e incollato su del cartoncino diventerà il ciondolo della collana del personaggio. A casa tutta l'equipe, Fabio compreso (e devo dire che è stato un pomeriggio favoloso, senza litigi, senza competizione, con l'unico desiderio di tutti di realizzare questo costume per Alessio) si mette all'opera, i bambini scaricano e copiano il cartamodello del ciondolo, delle applicazioni per i pantaloni, mamma taglia maniche, dita dei guanti, fa orli, attacca pezzi di canottiera arancione (ma si... non è che si usa poi così spesso la canottiera arancione e poi altra stoffa di quel colore non ne abbiamo!) sui pantaloni da judo, Nicola e Alessio collaborano amabilmente ad incollare la carta di d'oro (come si usava dire da piccoli) del ciondolo e anche qualche parte del mobile, delle dita e quasi anche del divano....Fabio taglia e traffica impegnato tanto quanto se non di più degli altri. Papà al suo arrivo dal lavoro trova la casa devastata la mamma nel mezzo del casino ma tutti entusiasti e corre da nonna a farsi dare il gioiello....che naturalmente va attaccato sul ciondolo, poi realizza, quando i bambini sono già a letto “le corna” del costume da applicare su un berretto.
Stanchi ma soddisfatti tutti a nanna!!!
Il giovedì mattina Alessio alle 6,30 si alza e arriva in camera nostra esordendo con: “Mamma sono in ansia!” ...a me lo dici! Ma la vitalità di questi giorni ci fa alzare tutti e sistemare Ale che pare debba partecipare ad una sfilata tanto è agitato e teso per questa apparizione a scuola!
Nicola oggi ha da portare un gioco in scatola che potrà fare con i compagni e non può andare vestito, cosa che lo rende particolarmente felice perchè non ama già da qualche anno vestirsi in maschera. Fabio, anche, a due giorni dal carnevale ha ribadito che anche lui non si vuole vestire, come non si è fatto truccare l'altro giorno,....l'unica cosa a cui ha partecipato entusiasta è il Rottag, sono dovuti andare tutti vestiti di rosso e questo se lo è ricordato e anzi ha proprio insistito perchè tutto fosse rosso!
Il pomeriggio di giovedì eravamo tutti così stanchi che si è unanimamente deciso di stare a casa un po' a giocare insieme e poi anche con la WII!
Prosegue febbraio con il rientro a scuola e con il nuovo stacco di un giorno per i grandi per le elezioni 2013. Le giornate non sono particolarmente belle anzi nevica ancora un po' e quindi si resta in casa dedicandosi a giochi di società (papà e bambini) e a tanti libri mamma. I compiti naturalmente sono sempre l'ultimo degli impegni dei figli così ci si ritrova il lunedì pomeriggio a fare il tutto. Mentre Nicola ormai arreso all'idea che di tempo per rimandare ancora non ce n'è più si mette di buona lena e in mezz'oretta li fa tutti, Alessio fa scena madre! Mamma, che benchè un po' in ripresa anche grazie alle terapie a Merano e all'agopuntura nuova esperienza fatta lì, non è poi nel pieno delle sue possibilità prova a fronteggiare l'uragano del figlio ma in breve si dà per sconfitta e lo lascia caracollato sul divano vicino a lei. Alessio sostiene che è ingiusto che suo fratello Fabio non debba farei compiti, che gli esercizi di matematica (ha 10 in pagella) siano troppo difficili, che lui non è capace di farli,....
Finiamo febbraio con il ristabilirsi delle condizioni di salute e la dimissione dei vari membri della famiglia (nonna Aldina, nonno Carlo), nonna Aldina si trasferisce dall'ospedale alla sua nuova sistemazione in casa di riposo don Bosco,...dove nonna Alma gioca in casa....e la soluzione è un gran solievo sopratutto proprio per lei che tra il nonna e le figlie/nipoti ne ha da pensare anche abbastanza senza doversi preoccupare di fare da badante alla badante!
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